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LIDIA RAVERA: GLI SCADUTI (UNA PARABOLA PUNGENTE)

Da oltre dieci anni frequento un negozio chiamato Planet Music a Reggio Emilia, che oltre a dischi e cd è anche una fornitissima libreria dell'usato. Quando si entra in una libreria dell'usato la regola è lasciarsi ispirare da ciò che si trova. Così è stato per questo libro. Non avevo mai letto nulla di Lidia Ravera, la conoscevo solo di fama. Ho preso in mano Gli scaduti attirato prima di tutto dal post-it che il mitico Emanuele aveva appiccicato alla copertina per consigliarlo dopo averlo letto lui stesso…

DAHMER: LA MINISERIE

Lo scorso autunno per Netflix è uscita Dahmer, vera storia del serial killer Jeffrey Dahmer, il "cannibale di Milwaukee", responsabile di diciassette omicidi tra il 1978 e il 1991. Gli autori della serie sono Ryan Murphy e Ian Brennan, mentre il volto di Dahmer è quello di Evan Peters. Vi rimando a Wikipedia per un riassunto della trama e altre info sulle inevitabili polemiche che ha generato. Come ho già detto per Tokyo Vicea me interessa parlare della serie in quanto tale, quindi vi dirò quali sono i…

IL DEGRADO DELLA CULTURA NERD? UN COMMENTO

Questo post è un commento a un articolo di Fumettologica che potete leggere cliccando QUI. L'articolo sostiene, in soldoni, che nell'ultimo ventennio lo sdoganamento della "cultura nerd" oltre il proprio confine di "nicchia da sfigati" verso un'ampia fetta di popolazione, per cui oggi "essere nerd è figo", sia stato più dannoso che positivo. Le considerazioni in merito (calo della qualità dei prodotti, per esempio le serie tv, a causa della sovrapproduzione; rischio di cad…

SIMAK: LA BAMBOLA DEL DESTINO (IBRIDARE FANTASY E SCIFI PER UNO SCOPO COMUNE)

Nella sua "fase tarda", a partire dagli anni Settanta, Clifford Simak si sposta dalla fantascienza pura al fantastico-fiabesco con elementi fantascientifici. I critici tendono a vedere questo momento di cambio come l'inizio del suo declino. Forse l'ultimissima sua narrativa rappresenta in effetti una stanca ripetizione di alcuni dei concetti già espressi in passato, ma non è ancora il caso dei primi romanzi degli anni Settanta, che sono niente di meno di un momento di cambiamento. Anche se tra e…

RACCONTI LUNGHI, QUESTI SCONOSCIUTI...

Oggi parto da uno spunto divertente per una riflessione sulla lettura: ecco una recensione che un lettore mi ha lasciato su Amazon per O₂ - Non avrai altro ossigeno

Leggere questo commento mi ha fatto sorridere non perché riguarda un mio racconto (la persona in questione ha scelto di leggermi, di acquistare il mio ebook, ha detto onestamente ciò che pensa e mi ha dato quattro stelle, quindi mica mi posso lamentare), ma perché centra il punto su un tema che anche io, come lettore, trovo spinoso. Quello dei raccont…

TOKYO VICE: STAGIONE 1

Nel 1999, il giovane giornalista americano Jake Adelstein si trasferisce a Tokyo e supera l'esame per lavorare al più importante quotidiano giapponese: è di fatto il loro primo giornalista gaijin (straniero). Le circostanze lo mettono subito su una pista che porta al mondo oscuro e pericoloso della Yakuza giapponese, l'invisibile sottobosco criminale di una città dove "l'omicidio non esiste". E lui ci si getta anima e corpo. Per questo viene preso sotto la propria ala dal detective Katagiri, …

IL DECLINO DELL'OCCIDENTE SECONDO IDA MAGLI (PT. 1)

Ida Magli, antropologa scomparsa nel 2016, è nota per le sue posizioni contrarie all’Unione Europea, alla perdita d’identità nazionale e di sovranità economica. Il suo punto di vista riecheggia forte e chiaro in Dopo l’Occidente (2012), ma anche chi non le condivide, o non del tutto, dovrebbe apprezzare gli elementi antropologici e geopolitici che l’autrice offre riflettendo in particolare sull’Europa. Questo è il primo di tre post che ho pensato di dedicare al libro, offrendovi un riassunto del pensiero dell'a…

LETTURE DEL 2022: LA MIA TOP 5 (MA DIVERSA DAL SOLITO)

La mia classifica di fine anno sarà un po' diversa, stavolta. Quest'anno sono riuscito a mantenere il mio proposito di leggere più saggistica. Non ho letto il numero di saggi che avrei voluto, ma d'altra parte questo non succede mai... In un anno non leggo mai neanche tutti i romanzi che vorrei... E non dite che voi invece sì, tanto non vi credo. Come ho già scritto nel primo post su Chomsky la scorsa estate, intendo dedicare più spazio alla saggistica anche sul sito. Perciò quest'anno vi consiglier…

IL RE È CADUTO? FAIRY TALE, BILLY SUMMERS E GLI ULTIMI LAVORI DI STEPHEN KING

Stephen King non ha mai smesso di essere prolifico: solo negli ultimi cinque anni abbiamo avuto sette romanzi e due racconti lunghi usciti come stand-alone; tre sono collaborazioni con altri autori. Tanto, forse troppo. E quello che brilla non è molto: anzi, una buona metà delle cose finisce dritto agli ultimi posti della classifica kinghiana di sempre. Dopo la trilogia di Mr. Mercedes(a onor del vero, già dopo il primo romanzo, l'unico che si distingue per originalità e stile) il fedele lettore che è in me no…

È USCITA LA RIVISTA SILICIO #4, CON UN MIO RACCONTO

È uscito il quarto numero di Silicio - Fanzine di Fantascienza, curata da Stefano Spataro per La Nuova Carne Edizioni. Tra i tanti contenuti, anche il mio racconto Di solito ne sa più di te, scritto pensando proprio al silicio, in tutte le sue forme, che circonda e governa le nostre vite. QUI per acquistare la rivista (vi consiglio di recuperare anche i numeri precedenti).
Ecco cosa troverete nel #4 (novembre 2022)
Iconoclastia soft [editoriale], di Stefano Spataro PROFONDITÀ -Manifesto programmatico dell’inumano, di S…

SIMAK: INFINITO (NON C'È PIÙ SPAZIO PER L'OTTIMISMO)

Infinito (1967) è il romanzo più oscuro e universalmente pessimista di Clifford Simak. Le critiche alla debolezza e alla stupidità degli esseri umani, presenti nelle opere precedenti (Il villaggio dei fiori purpureiLa casa dalle finestre nereevolvono qui nella drammatica visione di una società ottusa e sul ciglio dell'autodistruzione, quantomeno psichica. In questo senso, Infinito si può benissimo affiancare a opere come 1984 di George Orwell e La città e le stelle di Arthur C. Clarke. Nel mondo futuro imma…