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Visualizzazione dei post da agosto, 2012
mattbriar

KING: LA ZONA MORTA (1979), DELLA VISIONE E DEL MARTIRIO

La Zona Morta (1979, pubblicato dopo Shining) mostra tutta l'intenzione di Stephen King di manifestare apertamente contro l'etichetta horror in cui era stato collocato sin dal primo romanzo, e con cui tutt'ora viene troppo spesso marchiato, e di identificarsi con una letteratura fantastica tout court il cui cuore principale è disquisire sulla condizione umana (il critico Leslie Fiedler l'ha definita la vera letteratura postmoderna). Dopo un incidente, Johnny Smith si sveglia dal coma dotato di poter…

KING: SHINING (1977), IL DELIRIO SIMBOLICO DI STEPHEN KING

Inizia qui una mia retrospettiva su Stephen King. Leggo King da quando avevo 14 anni (ricordo il senso di potere e di sfida nell'aprire la prima pagina di It, durante un'estate in montagna, poi al mare, poi a casa, fino a che il libro non si è sfasciato in tre parti). Nell'ultima dozzina d'anni ho avuto dunque il piacere di vivere in diretta, da Fedele Lettore, una fase kighiana nuova, matura e variopinta. Quand'ero piccolo, invece, mi sono goduto le opere precedenti. Alcune erano palesemente …

LOUIS ARMSTRONG (101 ANNI FA VENIVA AL MONDO)

Louis Daniel Armstrong, noto anche con il soprannome di Satchmo o Pops, è stato probabilmente il più famoso musicista jazz del XX secolo. Ha inventato il vocabolario maturo del jazz: quel ritmo, quella melodia e quell'armonia tutt'ora usati da chiunque suoni jazz. Al suo talento e alla sua carismatica personalità si deve molta della popolarità che il jazz raggiunse al di fuori delle regioni natie degli USA, fino al mondo intero. Armstrong inizialmente divenne un famoso trombettista, mentre verso la fine d…