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mattbriar

IA E CREATIVITÀ: LE MACCHINE CI HANNO GIÀ SUPERATO?

Mettiamola giù in un altro modo, citando Bradbury. Se la simulazione della creatività è indistinguibile dalla creatività stessa, o comunque ampiamente sufficiente per ottenere il risultato desiderato, ci prenderemo ancora la briga di essere creativi? O alzeremo le spalle dicendo ma chi ce lo fa fare? Perché essere creativi vuol dire conoscere e applicarsi, e richiede impegno. Ecco il punto: non sempre il risultato è ciò che conta di più. Nel processo creativo a contare è innanzitutto il processo stesso. Una macchin…

CLAUDE HOPKINS E LA CREAZIONE DELL'ABITUDINE

[Leggi la prima parte]
C’era una volta Claude Hopkins, pubblicitario americano, che all'alba del XX secolo decise di sfidare un mercato già saturo di dentifrici e lanciare un nuovo marchio: Pepsodent. All’epoca l’igiene dentale non era la priorità per la maggior parte delle persone, ma Hopkins intuì che la chiave del successo del Pepsodent risiedeva nel creare l’abitudine di utilizzarlo. Formulò due regole fondamentali: 1. Identificare un segnale semplice ed evidente: studiando i testi di odontoiatria, Hopkins in…

EUGENE PAULY E IL CICLO DELL'ABITUDINE

C’era una volta Eugene Pauly, un uomo ricoverato nel 1992 per una encefalite virale che gli aveva cancellato qualunque ricordo successivo al 1960 e precluso la capacità di formare nuovi ricordi. Nel cervello di Eugene, il virus aveva distrutto il lobo temporale mediale, la regione associata alla memoria: non riusciva a ricordare niente per più di qualche minuto, nemmeno la sua età. Eugene però dimostrava di conoscere ancora le sue abitudini, acquisite prima della malattia, e di apprenderne di nuove. Sapeva trovare …

LA DATAFICATION DI OGNI COSA (BIG DATA PARTE 2)

[Leggi la prima parte]
Se da un lato l’ascesa dei big data è stata resa possibile dai progressi (e dalla riduzione dei costi) nel campo dell’elaborazione e dell’archiviazione dati, dall’altro ha comportato un importante cambiamento di mentalità. Un tempo le informazioni venivano raccolte per uno scopo specifico, trattate e poi scartate. Oggi i dati vengono considerati una materia prima grezza da riutilizzare in modo creativo per generare un valore potenzialmente inesauribile. Questo approccio richiede di trasformare…

I BIG DATA COME MISURA DEL MONDO (PARTE 1)

Tutto ebbe inizio dai big data. Forse un giorno queste parole saranno davvero l'incipit di una fiaba postumana. Forse diventeremo gli involontari protagonisti di un romanzo di Simak. Ma per ora fermiamoci alla realtà, agli anni dell’avvento dell’IA che stiamo vivendo proprio adesso, punto d’arrivo di una rivoluzione iniziata una quindicina di anni fa che oggi impatta sulla nostra vita più di quanto molti di noi non sappiano. Nel quarto di secolo che ci stiamo lasciando alle spalle la potenza dell'algoritmo è …