I RACCONTI UMANISTICI DI ASIMOV (PT.2)
Asimov è uno di quegli scrittori che torna in modo ricorrente a occupare le mie letture, protestando nella mia testa se non gli dedico ogni tanto un po' di tempo. Così ho deciso di concludere l'excursus nella sua narrativa breve, di cui ho già iniziato a parlare con le due antologie fondamentali Tutti i miei Robot e Il Meglio. Ora è il turno di altre tre raccolte meno note ma davvero gratificanti.
La Terra è abbastanza grande
Antologia assemblata da Asimov nel
1957; contiene racconti scritti tra il ’51 e il ’56, la maggior
parte dei quali non trova spazio né nei Robot né in Il
meglio. È quindi un ottimo modo per proseguire da dove avevamo
lasciato. La differenza rispetto alle più celebri raccolte è che questa antologia non è tematica e contiene testi molto vari, che spaziano dal tipico suo "format" nel quale scienziati affrontano intelligenze artificiali, scoperte rivoluzionarie o strutture sociali fallimentari (Il barzellettiere, La
professione), al più raro racconto ironico che trae spunto da tradizioni diverse, come quella gotica e quella celtica (La stanza
chiusa, Roba da bambini). Ce n’è per tutti i gusti, tra
episodi più trascurabili e veri colpi di genio: alcuni racconti sono
eccezionali e inaspettati. Il libro è fuori catalogo, si può
recuperare solo nella vecchia edizione Nord.
Sogni di Robot
Assemblata dall’autore nel 1986,
pochi anni prima della scomparsa, è un’antologia illustrata. Ci
sono una decina di racconti già inclusi nelle precedenti
antologie, ma la maggior parte può essere letta solo qui (a meno di
non andare alla ricerca di vecchissimi numeri di Urania). Il volume si focalizza sullo stile e il contenuto
dell'Asimov maturo, con particolare attenzione alle visioni dell'autore riguardo la tecnologia nelle sue varie forme. I fiori all'occhiello della raccolta sono Sogni di Robot e Coltura microbica.
I racconti inediti / Visioni di
Robot
Rispetto alle altre raccolte, I
racconti inediti è come un bonus con qualche racconto in più per chi non
ne avrebbe mai abbastanza di Asimov. Uscito per la Fanucci negli anni '90,
postumo e attualmente fuori catalogo, contiene racconti mai apparsi
su antologie precedenti e altri testi di e su Asimov. Soltanto le
prime cinquanta pagine riguardano i robot, con racconti molto brevi
e, in almeno un paio di casi, certamente interessanti. Vi sono poi
alcuni racconti della serie di Azazel e il saggio breve di Asimov sulla genesi della saga della Fondazione. A ben guardare è un testo per
completisti.
Il principale racconto, Visioni di
Robot, è presente anche nell'antologia omonima della Mondadori
(che fa coppia con Sogni di Robot), la quale contiene racconti già pubblicati con l'aggiunta di saggi
divulgativi.
Per informazioni
più dettagliate e il contenuto specifico di ogni antologia, rimando
a Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Raccolte_di_racconti_di_Isaac_Asimov
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Raccolte_di_racconti_di_Isaac_Asimov
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