BREVE STORIA DEL SOUL (pt.2)
GLI STILI
Detroit (Motown) soul
Dominato dalla Motown di Berry Gordy, è
un soul fortemente ritmico e influenzato dalle radici gospel. Il
sound della Motown include i battiti di mani, una potente linea di
basso, violini e campane. La band locale della
Motown erano i Funk Brothers.
Deep soul /
Southern soul / Country soul
Genere di soul emerso negli Stati Uniti
del Sud, originato da una combinazione di stili: blues (sia blues in
12 misure che “jump blues”), il country and western, il primo
rock and roll, e una forte influenza gospel dai sound delle chiese
afro-americane. Il nucleo di questa musica non stava nel testo ma nel
feel o nel groove. La sua forza ritmica lo portò a contribuire alla
nascita della musica funk.
Il Southern soul fu al suo apice negli
anni ’60 all’emergere del Memphis soul. I più significativi
contributi al Southern soul vennero dalla Stax Records (di Memphis) e
da Booker T. & The MGs, la band di casa, e dai fiati dei Memphis
Horn. L’artista di punta della Stax negli anni ’60, Otis Redding,
fu influenzato da Little Richard (nativo della Georgia) e da Sam
Cooke (del Mississippi). Tra gli altri artisti, Carla Thomas, Eddie
Floyd, Johnnie Taylor, The Staple Singers e Isaac Hayes.
Collaborarono con la Stax anche Wilson Pickett agli esordi della sua
carriera, e Sam & Dave.
Memphis soul
Genere di soul alto ed elegante, funky,
non così squadrato come il Southern soul. Viene prodotto dalla Stax
Records e dalla Hi Records tra gli anni ’60 e ’70 a Memphis. E’
caldo e sfavillante, caratterizzato da linee di fiati melodiche, da
organo, basso e una linea guida di batteria. Molte delle canzoni di
questo genere furono eseguite da cantanti con, alle spalle, le band
locali degli studios. Il Memphis soul era molto diverso dal Motown
soul. Dopo la nascita della musica disco a fine ‘70, il genere
perse popolarità. Booker T. & The MGs,
di Memphis, fecero da band supporto a Sam & Dave e a Rufus &
Carla Thomas.
New Orleans soul
La scena di New Orleans derivò
direttamente dal rhythm and blues, quando artisti come Little
Richard, Fats Domino e Huey Piano Smith fecero colpo nelle
classifiche pop e R&B e influenzarono la nascita della musica
funk. Il principale fautore di questo genere fu Allen Toussaint,
produttore, arrangiatore e compositore, che lavorò con Irma Thomas
(la “regina del soul di New Orleans”). Tra gli altri artisti,
Betty Harris, Aaron Neville. A metà ’60 gran parte delle etichette
di New Orleans sparirono, ma i produttori continuarono a gestire i
loro artisti locali per case di altre città.
Chicago soul
Nacque a Chicago negli anni ’60 e,
insieme al Motown e al Memphis soul, contribuì all’influenza soul
negli album dei primi anni ’70. Influenzato molto dal gospel, ma
con un sound notevolmente diverso, più delicato e luminoso, rispetto
al soul con analoghe origini prodotto in altre città. I gruppi di
Chicago tendevano a cori con armonie vocali dolci, mentre il cantante
usava un approccio melodico quasi pop alle canzoni. Le canzoni erano
molto orchestrate, con archi e fiati.
Le principali
etichette furono: Vee Jay Records (The Impressions, Gene Chandler,
Betty Everett); Chess Records (Etta James, Billy Stewart, The Dells),
OKeh Records (Curtis Mayfield).
Philadelphia
(Philly) soul
Caratterizzato da influenze funk con
arrangiamenti ricchi, con l’ausilio spesso di glockenspiel. Il
genere fu alla base della musica disco. Fondato essenzialmente
sull’etichetta Philadelphia International da artisti come Thom Bell
e Kenneth Gamble & Leon Huff. E’ spesso considerato un genere
“da produttore”, dato che enfatizza l’arrangiamento piuttosto
che lo stile del musicista. Raggiunge l’apice massimo negli anni
’70.
Psychedelic soul
Unione di elementi del rock
psichedelico con il soul dalla fine degli anni ’60 ai primi ‘70,
che dà il via all’evoluzione verso la musica funk di pochi anni
dopo. E’ spesso associato ad artisti come Sly & The Family
Stone e i Funkadelic, ed è talvolta associato semplicemente al funk
o funk-rock.
Altri artisti importanti furono The
Temptations, War, The 5th Dimension. Elementi di questo genere si
possono trovare anche in James Brown, Marvin Gaye, Curtis Mayfield,
Stewie Wonder e Earth, Wind & Fire, Oltre agli Stati Uniti, il
genere prese piede anche nel Regno Unito.
Blue-eyed soul
Il "blue-eyed soul" è un
termine usato per descrivere la musica soul eseguita da artisti
bianchi. Non si riferisce a un diverso stile musicale, e il suo
significato si è evoluto attraverso le decadi. In origine, a metà
anni '60 fu associato agli artisti bianchi che facevano musica soul e
R&B in modo simile alla musica di etichette come la Stax e la
Motown. Negli anni '70 e '80 ha continuato ad essere usato, in
particolare in Inghilterra, per descrivere una nuova generazione di
cantanti che adottavano elementi del sound della Stax e della Motown.
Il termine in misura minore è stato applicato anche per cantanti di
altri generi musicali influenzati dalla musica soul, quale la musica
urban e l'hip hop.
A metà anni '60 cominciarono la
carriera in questo circuito artisti come gli Allman Brothers (in
origine The Escorts), e in Inghilterra artisti come Dusty
Springfield, Eric Burdon, Tom Jones, Steve Winwood (Spencer Davis
Group). Il British soul è l'evoluzione principale del blue-eyed
soul.
British soul
Allman Brothers Band |
British soul
Il soul è stata la maggior influenza
della musica popolare britannica sin dagli anni '60 e dalle band che
hanno caratterizzato la rivoluzione inglese, a partire dai Beatles.
Un numero significativo di cantanti di blue-eyed soul facevano parte
del panorama britannico, come Dusty Springfield e Tom Jones. Altri ne
traevano influenza più o meno direttamente: David Bowie, Phil
Collins, Culture Club, Styl Council, Steve Winwood, Eurythmics. Un
genere ben definito di soul britannico non emerse però fino agli
anni '80 e al successo di artisti come Lisa Stanfield, George
Michael, Sade, Simply Red, la cui eredità nel periodo attuale è
rappresentata da Amy Winehouse, Estelle, Joss Stone e Leona Lewis.
Neo soul
Il termine neo soul nacque nel
marketing come lancio per nuovi gruppi dal produttore Kedar
Massenburg alla fine degli anni '90. Il termine descrive l'unione
degli stili vocali anni '70 con la strumentazione e il sound del
contemporaneo R&B e hip hop, e con intermezzi poetici. Lo stile
si sviluppò dall'inizio fin verso la metà degli anni '90.
L'elemento chiave del neo soul è la presenza accentuata delle
tastiere Fender Rhodes o Wurlitzer, sopra un groove creato da
batteria (con un rullante secco) e basso (dal suono profondo). La
tastiera Fender dà al sound un carattere organico e caldo.
Nothern soul
/ Modern soul
Il termine Nothern
soul fu coniato dal
giornalista Dave Godin e spopolò dagli anni '70. Veniva suonata dai
DJ nei club dell'Inghilterra del nord; la playlist consisteva di
pezzi soul americani anni '60 e '70 (di etichette come la Motown) con
tempo velocizzato. E' essenzialmente un movimento dance nato dalla
scena mod britannica di fine anni '60. E' spesso associato a stili
dance e mode che nacquero nella scena underground del rhythm and soul
inglese, a fine '60. Sviluppò più avanti stili disco e breakdance.
Il Modern soul iniziò quando i DJ
presero a usare musica contemporanea più complessa, emergendo in un
sound più ricco e tecnologico, ma sempre basato sul genere e le
atmosfere soul.
Fonte: en.wikipedia
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