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NUOVO RACCONTO "TORPORE" SULL'ANTOLOGIA NEXT-STREAM



Per chi ancora non lo sapesse, sull'antologia Next-Stream: Visioni di realtà contigue, edita da Kipple Officina Libraria, è uscito il mio racconto inedito Torpore di isola mediterranea. In precedenza il racconto è stato finalista al premio Short Kipple 2018.
Il volume contiene altri 11 racconti di fantascienza inafferrabile, ambientati in questa e altre realtà contigue, ed è disponibile sia in versione cartacea che ebook (il cartaceo è uscito pochi giorni fa, mentre l'ebook è disponibile già da dicembre).
Ecco un estratto dell'introduzione (così cederete subito alla tentazione di acquistarlo).
"La realtà contigua è un altrove che è già qui: è l’irruzione del non familiare in un contesto già spiazzante, nel quale i personaggi si muovono attingendo a competenze misteriose, istintive, seguendo pulsioni di vita, confidando nella possibilità di cogliere qualcosa di vero ovunque si trovino a vagare.
Franci Conforti e Francesca Fichera usano le leggi del reale, la matematica, la musica, per darci delle esplosioni cenestetiche, intense e divertentissime, a loro modo struggenti. I personaggi di Giovanni De Matteo, Stefano Trucco, Sandro Battisti e Matt Briar alternano sensazioni di estraneità e familiarità e le storie sono permeate di significati vicini, non solo contigui: a vista. Valeria Barbera crea rivoli di possibilità, accende e spegne, entra ed esce da scenari paralleli che si autoescludono eppure esistono insieme. Irene Drago dà una precisa collocazione alla sua ambientazione contigua, ma poi ne cambia la cornice, ed ecco che cambia anche il senso. Un’altra linea narrativa comune è la mutazione non indolore dei personaggi. Quelli nella storia di Marco Milani cambiano tutti tranne il protagonista, che si aggrappa al proprio mondo e alla musica. Musica che torna nel racconto di Domenico Mastrapasqua: dove “l’eroe” è confuso e replicato: ma non vuole, non può mutare, per non dissolversi. Linda De Santi e Laura Silvestri configurano modifiche fisiche strumentali e strutturali: incidono sulle biografie, alterano le sostanze. Alessandra Cristallini e Andrea Pomes, con le loro short story sparpagliate nell’antologia a separare e riunire gli altri racconti, inseguono un cambiamento che forse sarebbe stato meglio evitare."

Non resta che augurarvi buona lettura.

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