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SENTIERI IN APPENNINO: CIVAGO-BATTISTI-BARGETANA-LINGONCHIO



Oggi vi darò le indicazioni per trascorrere un weekend estivo in mezzo ai verdi e freschi paesaggi appenninici anziché cuocere sullo spiedo in città. Si tratta di un sentiero nell'alto Appennino reggiano, nel cuore del Parco del Gigante, e lo consiglio a chi abita in zona Reggio, Parma, Modena, ma anche nella fascia nord della Toscana visto che siamo poco distanti dal confine.
Ci sono due possibilità: il giro classico andata/ritorno da Civago, oppure (se riuscite a organizzarvi con qualcuno che vi porta e vi viene a prendere) partenza da Civago e rientro a Ligonchio (che in auto dista 1 ora da Civago).
Il percorso è facile, adatto a tutti (magari un minimo allenati per non avere la lingua di fuori tutto il tempo) e non richiede cartine perché ben segnalato (si svolge in larga parte su carraie forestali e i "tagli" per i sentierini sono facoltativi).

Entrate a Civago dalla strada che proviene da Villa Minozzo e continuare per 1 km fino a un bivio dove sono ampiamente segnalati i rifugi Segheria, Battisti e il parco Abetina Reale. La strada arriva a una frazione chiamata Case Cattalini. Non essendo presente su Google Maps, potete prendere come punto di riferimento il monumento ai partigiani (QUI).


Una volta lì scoprirete che la strada prosegue diventando una forestale sterrata. Continuate sulla forestale senza demordere se vi sembra infinita: sono circa 8 km e vanno fatti tutti. La strada è in buone condizioni, qualche pietra e qualche buca, ma niente che le numerose jeep passate prima di voi non abbiano già spianato. Dovete arrivare fino alla sbarra, fermarvi (anche se la trovate aperta!), parcheggiare e proseguire a piedi. Questo punto è indicato nella segnaletica come ponte/parcheggio Rio Lama.

Passate il ponticello sul rio Lama e troverete un bivio che a sinistra vi porta al rifugio Segheria (10 min), ma voi girate a destra continuando a seguire la forestale. Lungo la strada troverete vari sentieri che si distaccano e che indicano Battisti, Bargetana, ecc. Potete sceglierli se volete, oppure continuare sulla forestale, o magari imboccare un sentiero all'andata e poi, la sera, ridiscendere dalla forestale. Vedete voi. In ogni caso arriverete in quota negli stessi posti.
Se seguite la forestale arrivate in circa 1 ora al passo di Lama Lite (1771m). Qui potete imboccare uno dei sentieri che indicano il rifugio Battisti se volete fare una capatina (sono circa 15 min di distanza dal Lama Lite). I cartelli indicano tutti i sentieri molto chiaramente.

Il tratto finale della forestale prima di Lama Lite

Il passo di Lama Lite

Proseguendo dal passo Lama Lite in direzione ovest, in circa 10 min si raggiunge il primo bivio per il lago Bargetana e il monte Prado (e la Sella del Monte Prado). In circa 15 min di salita tra le rocce il sentierino vi porta al lago.
Il lago è uno spettacolo, specie se la giornata è serena. Ma prima di sdraiarsi e rifocillarsi (so che sarete affamati a questo punto) proseguite ancora un po' lungo quel sentiero per salire alla Sella del Prado (1903m), in circa 30 min, tra le rocce ma non particolarmente impervie (a vederlo dal lago sembra molto più ripido).
Arrivati alla Sella, dove soffierà il vento, potete decidere se affrontare la cima del Prado, farvi una passeggiata sul crinale, o ridiscendere e andare a pranzo. Anche quassù la segnaletica vi offrirà varie possibilità per sbizzarrirvi ovunque vogliate andare.
Se avete portato il pranzo al sacco, il mio consiglio è di fermarsi a mangiare sulle rive del lago Bargetana. Non c'è un'ombra, quindi considerate l'idea di portare con voi la crema solare o vi abbrustolirete prima ancora di accorgervene.

Il lago Bargetana

La salita alla Sella del Prado

Anziché tornare alla forestale dal sentiero fatto all'andata, se sbirciate poco dopo il ponticello sulla riva ovest del lago, troverete un altro sentiero che scende in direzione ovest, cioè in direzione del Rifugio Bargetana. Prendete quello, che passa per una meravigliosa prateria di arbusti, e ritornerete alla forestale da cui vi siete staccati qualche ora fa per salire al lago. Continuate su di essa fino a vedere il Rifugio Bargetana. Un pit stop è doveroso, o per pranzare (se non avete pranzato al sacco) o almeno per un pezzettino delle loro ottime torte, e magari spiaggiarvi mezz'ora sul prato.

Dal lago al rifugio Bargetana

Alcune delle tante opzioni per girovagare in quota

Purtroppo è giunto il momento di intraprendere la via del ritorno. La prima possibilità è quella di continuare lungo la forestale, proseguendo oltre il Bargetana, eventualmente tagliando tramite qualche scorciatoia, e arrivando a Presa Alta, in zona Ligonchio in circa 2 ore, 2 ore e mezza di cammino. Però, come detto all'inizio, qualcuno dovrà venire a prendervi lì. (Per arrivare in auto a Presa Alta, dal paese di Lingonchio basta imboccare una laterale appena oltre il centro del paese - QUI - e andare avanti fino alla sbarra.)
Altrimenti, per ritornare a Civago, riprendete la forestale dalla direzione da cui siete venuti, raggiungete nuovamente il passo Lama Lite (senza deviazioni) e da lì ridiscendete verso il parcheggio Rio Lama.
Questo percorso può essere fatto anche al contrario rispetto a come l'ho descritto, cioè partendo da Presa Alta e arrivando a Bargetana-Lama Lite-Battisti, poi a scendere verso Civago (o ritornare indietro a Presa Alta). Da Presa Alta al Bargetana, però, a salire ci vogliono circa 3 ore, che si segua la forestale o che si prendano i sentieri, perché il dislivello e la distanza sono maggiori. QUI potete leggere il mio articolo del 2019 quando ho fatto quel percorso.
Potete anche decidere di passare una notte in quota dormendo in uno dei rifugi o piantando una tenda dove volete. Il Bargetana in una notte stellata dev'essere uno spettacolo da togliere il fiato. Prima o poi lo farò anche io.

La forestale nel tratto Lama Lite-Bargetana

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