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Visualizzazione dei post da marzo, 2009
mattbriar

KEROUAC: LIBRO DEGLI SCHIZZI

Ininterrotti schizzi verbali
delle immagini subcoscienti
di sezioni dei
ricordi della vita di un
genio imbecille che riposa
nel manicomio della sua
mente [...]
Libro degli schizzi è un'antologia di appunti scritti prevalentemente tra l'agosto 1952 e il dicembre 1954 in cinque taccuini, durante i molteplici spostamenti tra il North Carolina (casa della sorella), New York (madre) e la California (famiglia Cassady). Alla fine del 1957, dopo aver comprato casa a Long Island (New York) insieme alla madre, Jack ribatte…

VISIONI DI JACK (parte 1)

«Intendo parlare di queste cose con la gente – ma credo che la cosa principale resterà pur sempre questo monologo interiore che dura tutta la vita incominciato nella mente mia.»
Jack Kerouac


Non ho conosciuto Jack Kerouac con Sulla strada. Milioni di persone si limitano a leggere Sulla strada perché è il cult, convinti che basti questo per conoscere Kerouac o pensando persino che gli altri suoi libri siano pallide imitazioni. Io sono partito da Big Sur, molti anni fa, quando andavo alle superiori (preso in prest…

KEROUAC, HOLMES E L'ETICHETTA BEAT

La prima apparizione del termine Beat è in La città e la metropoli di Kerouac.
Il 16 novembre 1952 appare sul Times il pezzo This Is The Beat Generation firmato da John Clellon Holmes. Durante la loro corrispondenza, anni prima (intorno al 1948), Jack Kerouac introduce a Holmes per la prima volta la definizione di Beat. Holmes attribuirà sempre la definizione a Kerouac, sebbene durante la vita i due mantengano un difficile rapporto.
“È una sorta di clandestinità... come se fossimo una generazione di clandestini.”…