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Visualizzazione dei post con l'etichetta Phish

PHISH: UNDERMIND (2004) IL PACIFICO SOUND DEL POMERIGGIO

L’ultimo album dei Phish prima della rottura vera e propria, dal 2004 al 2007, viene realizzato con lo stesso approccio di Round Room: lo studio di montagna, l’atmosfera isolata e rilassata, il mix tra lunghi brani jam e canzoni più brevi e intimiste. La produzione però riveste un maggior peso e viene affidata a mani nuove: Tchad Blake, dal tocco sperimentale e atmosferico. Undermind nasce in un mese circa, registrato di giorno “nell’atmosfera fresca del pomeriggio”, secondo Gordon, “con il pacifico sound del pome…

PHISH: ROUND ROOM (2002) UN AFFRESCO VELOCE E RISERVATO

Dopo il primo “addio” nel 2000, nel 2002 i Phish tornano insieme per un nuovo album (Round Room), il consueto concerto di fine anno e poi fino al 2004 per vari tour dal vivo e un altro album (Undermind). Nel frattempo ognuno dei membri porta avanti progetti solisti che caratterizzeranno tutto il decennio successivo, continuando ancora oggi. Round Room nasce in modo naturale durante le prove per la reunion, nell’ottobre 2002, nello studio sulle montagne del Vermont. Il nuovo materiale fluisce con estrema facilità: …

PHISH: FARMHOUSE (2000) LE COSE SI FANNO PESANTI

Farmhouse viene registrato per quasi tutto l’autunno 1999, prima del festival di Big Cypress, mentre viene mixato e concluso subito dopo, in gennaio/febbraio 2000. Lo studio è collocato all’interno di un vecchio fienile in montagna nei pressi di Burlington, Vermont, attrezzato da Trey Anastasio poco tempo prima per alcune registrazioni sperimentali con vari musicisti (alcune delle quali confluite nel suo primo album sperimentale, One Man’s Trash). Avere uno studio personale, denominato The Barn, significa potersi …

PHISH: THE STORY OF THE GHOST (1998) IMPROVVISAZIONE IN STUDIO

Come detto nel capitolo precedente, l’evento del Clifford Ball festival nel 1996 costituisce uno spartiacque per i Phish, che nel periodo successivo entrano in un periodo difficile, caotico, con un sempre maggiore uso di droga e problemi di controllo equo e creativo dei progetti. Anche la musica cambia leggermente direzione: lo stile delle jam si orienta verso ritmi più statici, ripetitivi e lenti, mood più vicini all’ambient, meno focalizzati sugli assoli e più sull’atmosfera creata dall’intero gruppo, con un ma…

PHISH: LIVE ONE + BILLY BREATHES (1996) I RE MIDA DELLA SPERIMENTAZIONE

Una parentesi su questo album live è d'obbligo, in quanto A Live One è la prima pubblicazione di materiale dal vivo nella storia dei Phish finora, ma anche (e soprattutto) perché non si limita a essere un concerto riproposto integralmente come capiterà nelle successive pubblicazioni live.
Nel 1995 i Phish decidono infatti di assemblare, con molta cura e moltissimo amore, una sorta di greatest hits delle performance del tour 1994, registrato dal primo all'ultimo show. Ciascuna canzone proviene da una serat…

PHISH: HOIST (1994) VERSO IL ROCK RADIOFONICO

Con Hoist, i Phish fanno un altro passo nell'assestarsi un po' più stabilmente sui territori del rock, senza tuttavia mancare di escursioni nel funky e nelle jam strumentali, così come nel country e nel bluegrass (genere, questo, a cui Mike Gordon è particolarmente affezionato). Rispetto a Rift, che aveva un'impostazione concept, Hoist è più rilassato e spontaneo, e i suoi brani nel complesso sono anche più forti e compatti. Viene scritto per la maggior parte dalla premiata ditta Anastasio-Marshall; v…

PHISH: RIFT (1993) UN CONCEPT DA SOGNO

A un anno esatto di distanza da A Picture of Nectar esce Rift, nel febbraio 1993. Viene registrato tra settembre e novembre 1992 a Nashville. Lo studio in cui avvengono le registrazioni è tenuto piuttosto male (“non funzionava niente”, racconta Anastasio). Per la prima volta la band si affida a un produttore, Barry Beckett. La sua esperienza con artisti soul, folk e rock (tra cui Aretha Franklin, Paul Simon, Bob Dylan e Lynyrd Skynyrd) fornisce a Rift delle sfumature più roots, country e folk di qualsiasi altro l…

PHISH: A PICTURE OF NECTAR (1992) ESPANSIONE DI STILE

Pubblicato nel febbraio 1992, A Picture Of Nectar è il primo album inciso direttamente per una major discografica, l'Elektra Records, con cui i Phish firmano un contratto nel novembre 1991. Le registrazioni dell'album tra giugno e agosto 1991 a Burlington, Vermont, senza interferenze da parte della casa discografica: vista la loro diffidenza nei confronti del music business, i Phish negoziano sin da subito i compromessi necessari per mantenere il controllo sulla loro musica. L'album è ancora più eclet…

PHISH: LAWN BOY (1990) DIVIDI, APRI E SCIOGLI

Così come il primo album Junta, anche il secondo, Lawn Boy, arriva al pubblico solo nel 1992 con la riedizione in cd da parte dell'Elektra Records. L'uscita originale risale al settembre 1990 per l'etichetta Au Go Go Records, che pochi mesi dopo fallisce trascinandosi dietro anche la sorte dell'album. La registrazione avviene tra maggio e dicembre 1989 in uno studio fuori Burlington, in Vermont. I Phish suonano dal vivo, in presa diretta, e i take vengono poi editati con delle sovraincisioni. La p…