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Visualizzazione dei post con l'etichetta *Scrittura/Lettura (riflessioni)

IA E CREATIVITÀ: LE MACCHINE CI HANNO GIÀ SUPERATO?

Mettiamola giù in un altro modo, citando Bradbury. Se la simulazione della creatività è indistinguibile dalla creatività stessa, o comunque ampiamente sufficiente per ottenere il risultato desiderato, ci prenderemo ancora la briga di essere creativi? O alzeremo le spalle dicendo ma chi ce lo fa fare? Perché essere creativi vuol dire conoscere e applicarsi, e richiede impegno. Ecco il punto: non sempre il risultato è ciò che conta di più. Nel processo creativo a contare è innanzitutto il processo stesso. Una macchin…

IL DEGRADO DELLA CULTURA NERD? UN COMMENTO

Questo post è un commento a un articolo di Fumettologica che potete leggere cliccando QUI. L'articolo sostiene, in soldoni, che nell'ultimo ventennio lo sdoganamento della "cultura nerd" oltre il proprio confine di "nicchia da sfigati" verso un'ampia fetta di popolazione, per cui oggi "essere nerd è figo", sia stato più dannoso che positivo. Le considerazioni in merito (calo della qualità dei prodotti, per esempio le serie tv, a causa della sovrapproduzione; rischio di cad…

RACCONTI LUNGHI, QUESTI SCONOSCIUTI...

Oggi parto da uno spunto divertente per una riflessione sulla lettura: ecco una recensione che un lettore mi ha lasciato su Amazon per O₂ - Non avrai altro ossigeno

Leggere questo commento mi ha fatto sorridere non perché riguarda un mio racconto (la persona in questione ha scelto di leggermi, di acquistare il mio ebook, ha detto onestamente ciò che pensa e mi ha dato quattro stelle, quindi mica mi posso lamentare), ma perché centra il punto su un tema che anche io, come lettore, trovo spinoso. Quello dei raccont…

LO STRUMENTO, IL ROMANZIERE, LO SCIENZIATO: LO SCRITTORE IN 3 MODALITÀ

Cos'è uno scrittore? O chi è lo scrittore?
Domanda difficile, dal momento che ognuno, e talvolta persino il singolo libro, fa categoria a sé. Nel corso degli anni, tuttavia, leggendo decine e centinaia e forse migliaia di libri, si finisce per riconoscere dei modelli ricorrenti anche negli autori. Dopotutto non esistono due nuvole uguali, ma i meteorologi le raggruppano in stratocumuli, cirri, nembi e via dicendo.
Quando per istinto ho iniziato a scrivere (e quindi cercare, nel mio piccolo, di essere scrittore…

POTERE ALL'IMMAGINAZIONE: LA LETTERATURA A SCUOLA, UNA RIFLESSIONE

Qual è il momento di maggior recezione per un individuo se non quello scolastico? Dov’è che può venire a sapere per la prima volta che è esistito un tale di nome Ernest Hemingway che scriveva niente male? Questa una riflessione sull’insegnamento della letteratura nelle scuole. L’aridità della scuola è drammatica. Qualche giorno fa mi chiedevo: com'è che mi sono tanto appassionato alla lettura? (E di conseguenza alla scrittura?) Posso dire che ho iniziato a leggere quand’ero alle scuole medie grazie ai Pi…

PERCHE' SI SCRIVE? LA SOTTILE LINEA TRA EGOISMO E CONDIVISIONE

Perché tanta gente scrive? Che siano appunti personali, blog o romanzi, come mai esiste questo imperante e diffuso bisogno di scrittura? La scrittura è più accessibile di altre forme d'espressione perché tutti possiamo scrivere (anche se ciò non vuol dire che sappiamo scrivere) senza dover imparare strumenti o tecniche particolari (basta essere andati a scuola).
George Orwell, scrittore d'una lucidità straordinaria, ha schematizzato nel breve saggio “Perché scrivo” le “grandi motivazioni che inducono …