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Visualizzazione dei post da 2010
mattbriar

NEIL YOUNG & JACK KEROUAC: ESSENZIALMENTE CANADESI

L'idea di oggi: l'arte di Neil Young e di Jack Kerouac può anche essere americana, ma loro sono essenzialmente canadesi. Gli Stati Uniti non hanno diritto esclusivo alle loro icone con radici straniere, specialmente al confine nord. E se c'è qualche dubbio in proposito, due prove evidenti sono apparse indipendentemente sul magazine canadese The Walrus. In un articolo su Neil Young, originario dell'Ontario, Alexandra Molotkow dice che “tende a considerarlo come americano”, visto il ruolo seminale d…

NEIL YOUNG: LE NOISE

Non ho mai pensato che Neil Young avesse smesso di scrivere belle canzoni, anche nel dibattutissimo decennio appena concluso. Lo considero un artista completo, a tutto tondo: la creatività non può essere sempre allo stesso livello e un artista ha bisogno di cambiare per non fossilizzarsi. Quando esce una nuova opera, la si deve considerare nel contesto generale dell'autore. Con Young si fanno spesso i confronti sbagliati. Piantiamola di nominare After The Gold Rush o Tonight's The Night e fare questo genere…

KEROUAC: DIARIO DI UNO SCRITTORE AFFAMATO

Si potrebbe dire, estremizzando, che quasi ogni giorno della vita di Jack Kerouac è riportato nell'oceano di taccuini, diari e prosa ordinatamente trascritti a macchina che questo piccolo grande uomo ha lasciato dietro di sé. Una vera estensione di se stesso, del suo pensiero, della sua mano: la pagina scritta, immortale, in qualunque forma (prosa, poesia, haiku, improvvisazione, diario, appunto, script teatrale, recensione). Se per trovare le origini di Jack Kerouac state pensando di rivolgervi ai suoi primi…

KEROUAC: ORFEO EMERSO

“Si era fatta sera nell'intervallo tra una goccia di pioggia e il clic di una lampada” Jack Kerouac, Orfeo emerso

A 23 anni, nel 1945, Jack Kerouac frequenta la Columbia University di New York e conosce il gruppo di intellettuali che diventerà il nucleo della Beat Generation: Allen Ginsberg, William Burroughs, Lucien Carr e altri. Già votato a essere scrittore sin dalla tenera età, Jack ha alle sue spalle una lunga e disparata serie di esperienze letterarie che, man mano, gli stanno indicando la strada giusta…

VISIONI DI JACK (parte 2)

Visioni del Jack inedito. La pubblicazione postuma di scritti più o meno completi ha permesso di dare uno sguardo all'incredibile quantità di pagine scritte che Jack Kerouac ha prodotto nel corso della sua vita. Dagli scritti giovanili, ai racconti, alle bozze di romanzi, ai taccuini e diari di una vita intera, non c'è momento nella vita di Jack in cui lui non si sia trasferito nella pagina scritta. La sua vicenda umana è interamente percorribile grazie alla scrittura: un'estensione di se stesso che lo…

CROSBY & NASH - WIND ON THE WATER

Nella progressione sofferta di “Bittersweet” di Crosby (ma anche in quella di “Love Work Out” di Nash) si riassume il taglio di questo capolavoro. Persino superiore all'esordio Crosby/Nash del 1972, questo disco del 1975 afferra il cuore. Non è solo per la qualità delle canzoni, che vengono da un periodo davvero creativo per i due e che abbracciano l'intera gamma dei temi che hanno più a cuore (sentimenti, pacifismo, ecologia) in modo intelligente, che riesce ad andare oltre le utopie proclamate dal primi…

GIORGIO GAMBINI - IL RUGGITO DEL MAELSTROM

Non trovate Giorgio Gambini nei negozi: è una “persona comune” nel senso che non vive della sua arte. Fa l'insegnante, e questo lo ha reso “un tormentato cercatore di verità”, come dice lui. Ma è un artista a tutto tondo, dal momento che artista = persona votata all'espressione di se stessa mediante forme di comunicazione. Il Ruggito Del Maelstrom è una sua opera del 2006 che comprende un cd di musica con 19 brani e un libro di ben 400 pagine. Mi è capitato tra le mani poco tempo fa e l'altro giorno h…

GRAHAM NASH - SONGS FOR SURVIVORS

Ho letto recentemente un articolo dei primi anni 2000 che diceva che “questi signori più invecchiano e più migliorano”. Questi signori sarebbero Crosby, Stills e Nash. Quando l’ho letto ho pensato al disco Crosby & Nash del 2004 e mi sono detto che era vero in qualche modo. Poi, qualche giorno fa, ho acquistato Songs For Survivors, album di Graham Nash uscito nel 2002 e mi è tornata in mente quella frase. Questi signori sono tornati all’essenza espressiva e compositiva, superando le artificiosità del periodo d…

KEROUAC: TRISTESSA

Tristessa narra delle settimane trascorse a Città del Messico prima nell’agosto 1955 e poi nel settembre 1956. Jack vive con William Garver, amico di William Burroughs, il quale se n'è andato poco prima lasciando l’appartamento a Garver. Nel libro di Kerouac, Garver è chiamato Old Bull e fa pensare a William Burroughs, ma non si tratta di lui, anche se sicuramente l’intenzione era quella di incrociare e fondere insieme questi due incredibili personaggi: dietro ai discorsi di Old Bull Garver, nel libro, è facil…

KEROUAC: VISIONI DI GERARD

"Ah, e i venti sono freddi e soffiano una polvere che così desolata neanche all’inferno saranno mai capaci d’inventare, qui nel nord della Terra, dove le pur calde speranze umane non riescono ad eliminare lo spiffero […]. Gerard e io ci raggomitoliamo nel letto caldo e pieno d’allegria del mattino, timorosi di uscirne – E’ come ricordare il tempo prima d’esser nati quando il destino era a portata di mano e il Karma di costrinse a uscire per iniziare la vicenda."
Jack Kerouac, Visioni di Gerard

Gerard è i…