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Visualizzazione dei post con l'etichetta *Narrativa generale

TOP 10 LETTURE DEL 2024

Ecco quelle che ritengo essere state le mie dieci migliori letture del 2024: quei libri che rimangono, che non finiscono una volta chiusi, da leggere e rileggere. Ce n'è per tutti i gusti, come piace a me: dal saggio alla biografia, alla narrativa moderna e classica e, ovviamente, al genere fantastico. Ve li lascio scoprire senza dirvi molto, solo una breve frase, il pitch con cui di getto ve li consiglierei. In due casi (due veri e propri "mostri" che mi hanno assorbito a lungo, e ancora ci ripenso)…

LABIRINTI DI TEMPO, MEMORIA E IDENTITÀ: JORGE LUIS BORGES

“Tu, che mi leggi, sei sicuro d’intendere la mia lingua?”
Cosa ho letto di Borges per poter scrivere questo post, in ordine di rilevanza: Finzioni, L'Aleph, Elogio dell'ombra, Il libro di sabbia, Storia dell'eternità, Fervore di Buenos Aires, Storia universale dell'infamia. Potete anche limitarvi ai primi quattro, ma quelli dovete leggerli. Meglio se due volte.
Cos'è l'opera di Borges in due righe. È un invito a confrontarci con i grandi misteri dell'esistenza. Il potere del linguaggio, de…

IL MIO PASSATO È UN FIUME MALVAGIO: WILLIAM S. BURROUGHS, LETTERE 1946-1973

“Io non sono come te, Jack. A me serve un pubblico. Certo, un pubblico piccolo. Ma comunque mi serve la pubblicazione per crescere.”
Iniziare da queste parole, a poche pagine dall’inizio del volume, mi ha sconcertato, perché, nella mia immaginazione, come poteva lo “strumento di registrazione” per antonomasia, Lee Burroughs, preoccuparsi di ricevere il riscontro di qualcun altro, più di quanto se ne crucciasse quel Jack Kerouac che negli stessi giorni ambiva nientepopodimeno che al Grande Romanzo Americano? Poi, pe…

TRE LETTURE PER L'ESTATE

L'estate è iniziata, le vacanze sono alle porte, eccetera eccetera, e questo significa (o lo spero per voi) un po' più di tempo da dedicare alla lettura. Nella lunga tradizione dei consigli non richiesti, ho selezionato tre delle mie letture più recenti per darvi uno spunto casomai foste in preda al panico del "tutto questo tempo libero e non so cosa leggere!!!" Ho scelto questi libri sia perché potrebbero rappresentare qualcosa di diverso in termini di autori/autrici e temi trattati (per me è st…

Il mio 2023 in 3 libri - 1. Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow (Gabrielle Zevin)

“Cos’è un gioco? (...) È domani, e domani, e domani. È la possibilità dell’eterna rinascita, dell’eterna redenzione. L’idea che, se continui a giocare, puoi vincere. Se perdi, non è per sempre, perché nulla è mai per sempre.”
Sadie Green e Sam Masur fanno videogiochi. Da sempre. È quello che sanno fare. È quello per cui sono nati. Si conoscono da bambini nella sala d'attesa di un ospedale. Si ritrovano all'università. Si perdono. Si ritrovano. E fanno giochi. Quando li fanno ognuno per sé, i progetti sembra…

LIDIA RAVERA: GLI SCADUTI (UNA PARABOLA PUNGENTE)

Da oltre dieci anni frequento un negozio chiamato Planet Music a Reggio Emilia, che oltre a dischi e cd è anche una fornitissima libreria dell'usato. Quando si entra in una libreria dell'usato la regola è lasciarsi ispirare da ciò che si trova. Così è stato per questo libro. Non avevo mai letto nulla di Lidia Ravera, la conoscevo solo di fama. Ho preso in mano Gli scaduti attirato prima di tutto dal post-it che il mitico Emanuele aveva appiccicato alla copertina per consigliarlo dopo averlo letto lui stesso…

LEGGERE E RILEGGERE PHILIP K. DICK

Philip Kindred Dick è un autore dotato di una  potentissima poetica personale. Leggere Dick, almeno in parte, è come leggere un filosofo. In ogni suo testo si ritrovano tematiche ed elementi caratteristici e ricorrenti. In generale vale la pena soffermarsi su qualunque suo scritto.  Dopo aver letto in circa sei anni tutti i suoi romanzi, compresi quelli non fantascientifici (parlando di ciascuno qui, sul mio sito), ho stilato la mia personale classifica dell'opera di uno dei più radicali autori del Novecento. H…

LA MORTE PER INERZIA: PARALLELISMI TRA J.G. BALLARD E NEIL YOUNG

Vi è mai capitato di trovare punti in comune tra due artisti che apparentemente non hanno nulla da spartire tra loro? Per esempio un argomento comune, trattato con approcci diversi ma che ai vostri occhi sono chiaramente sfaccettature dello stesso pensiero? Vere e proprie convergenze tematiche tra autori, musicisti, registi e intellettuali vari. A me talvolta capita, ma c'è un caso particolare che riguarda due autori che amo molto e nel corso degli anni ho approfondito in misura sicuramente superiore a quella …