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VISITA ALL'EX BASE NATO SUL MONTE GIOGO

Non sarebbe giusto chiamarlo "sentieri in Appennino" come altri post che ho fatto in passato, perché non si tratta di un trekking questa volta, ma di una passeggiata nell'alto Appennino lungo una strada dismessa che conduce a una vecchia base Nato ancora accessibile. La località è nota: si tratta della base ubicata in cima al monte Giogo, in prossimità del passo del Lagastrello, appena al di là del confine toscano. Poco dopo il lago Paduli se salite dal versante emiliano, o poco prima se arrivate da q…

SENTIERI IN APPENNINO: DAL PASSO DEL CERRETO ALLE SORGENTI DEL SECCHIA

Ormai è una mia tradizione dell'estate quella di consigliarvi un percorso escursionistico sull'Appennino Reggiano, uno dei luoghi che preferisco al mondo. Quest'anno tocca a un sentiero che in verità è molto conosciuto, anche per la sua semplicità, ma che conduce a uno dei panorami più spettacolari del Parco del Gigante: le sorgenti del fiume Secchia, un anfiteatro naturale di rara bellezza. Si tratta di un trekking tutto sommato breve: un ora e mezza circa per salire, altrettanto per scendere, con un d…

I diecimila portali del Fushimi Inari

Una delle immagini più iconiche di Kyoto, e dell'intero Giappone, è quella del sentiero di torii arancioni del monte Inari, a sud della città. Sebbene i torii siano ovunque in Giappone, non c'è nulla di simile in nessun altro luogo.

Andarci una volta non basta. La seconda volta, dopo esserci lasciati alle spalle il nugolo di turisti che si arrende al primo tratto, dopo la foto di circostanza, abbiamo finalmente colto la trascendenza implicita nell'esperienza di percorrere il sentiero fino in cima, per p…

L'esperienza olfattiva del mercato Nishiki

Pesce a profusione, ortaggi dalle mille forme, pasticcini zuccherosi per la cerimonia del tè: insomma, la base della cucina kaiseki che abbiamo assaggiato divorato a Pontocho [vedi post precedente]. Questo (e molto altro) è il mercato di Nishiki, adiacente al distretto commerciale di Teramachi, nel cuore della vecchia Kyoto.

Vivace, colorata e in apparenza caotica, appena ci avventuriamo un po' più all'interno di questa galleria ci rendiamo conto che non somiglia affatto a un mercato di Istanbul o di Napoli

Pontocho: le notti di Kyoto

Sulla riva opposta del fiume Kamo rispetto a Gion (clicca per leggere il post precedente), altro che silenzio: attraversiamo il ponte e ci troviamo a Pontocho, quartiere costituito da un paio di stradine parallele che pullulano di ristoranti e locande, da cui provengono il chiacchiericcio, la musica e il profumo di ogni genere di piatto della cucina giapponese. In due parole, la notte di Kyoto.


Anche Pontocho costeggia un torrente affluente del Kamo, scenografia di armonia e bellezza naturale per i terrazzi dei loc…

Legno e kimono: il silenzio di Gion

Se volete recuperare il primo post su Kyoto, prima di leggere questo, cliccate qui. Gion sorge sulla riva est del fiume Kamo. È il quartiere storico per eccellenza di Kyoto: quello dei piaceri e del divertimento, dedicato soprattutto ai viaggiatori che sostavano, pieno di case da tè e famoso per le geiko, ovvero le geisha secondo il termine proprio di questa città. Non è l'unico: lo stesso si può dire per Pontocho, sulla riva ovest del Kamo, più piccolo e meno noto, votato alla ristorazione. Ve ne sono anche alt…

Kyoto: il Giappone millenario

Questo post, e quelli che seguiranno, derivano dal mio viaggio in Giappone di un anno fa, dalle letture sul suo passato e presente, e dal riordino della spaventevole quantità di fotografie e appunti che ho portato a casa con me. Non avendo esplicitamente fini saggistici o turistici, ho pensato che la cosa migliore fosse lasciare alle immagini e ai ricordi la guida per questi brevi bozzetti sul Giappone. Se ci siete stati o sognate di andarci, godeteveli per ciò che sono: semplici memorie di viaggio. Dovendo battezz…

SENTIERI IN APPENNINO: LAGO BALLANO-LAGO SILLARA (PARCO DEI CENTO LAGHI, PARMA)

Nell'alto Appennino parmense si nasconde un piccolo angolo di Highlands: il Parco dei Cento Laghi. Il sentiero di cui vi parlo incontra sei laghi, con partenza dal Lago Ballano e arrivo al Lago Sillara. Si tratta di bacini di origine glaciale, cioè formati naturalmente all'interno della conca glaciale dopo lo scioglimento dei ghiacci invernali. La camminata non è troppo impegnativa, si fa in giornata in circa 6-7 ore pause comprese.

Si raggiunge il Lago Ballano in auto, fino alla diga dell'Enel (zona Mo…