mattbriar

LA TORRE NERA, IL FILM



La Torre Nera non si pone come un adattamento dell'epica serie di romanzi di Stephen King, ma un film basato su di essi, nel senso che da essi trae alcune situazioni e tre personaggi principali, sviluppando però una storia diversa e ovviamente molto, molto, molto (aiutatemi a dire molto) più semplice e scontata.
Come film si lascia guardare, inizia anche benino nella prima parte, che si prende un po' di minuti per esplorare l'ambientazione (sebbene la velocità di una pellicola cinematografica di 90 minuti distrugga completamente l'atmosfera che King costruisce con mestiere rivelando progressivamente, nell'arco di centinaia e poi migliaia di pagine, il passato e il presente del MedioMondo e del pistolero). Gli attori si calano nel ruolo con un'interpretazione discreta, per quanto basata in larga misura sui volti e gli sguardi, più che sui dialoghi.
Peccato per il secondo tempo e soprattutto il finale, che sembrano tagliare brutalmente il film come se nessuno, tra regista e sceneggiatori, avesse la capacità di concludere il tutto in modo interessante. I buoni vincono, il cattivo perde e via che si va verso nuove avventure, con tanto di battutina sul finale in puro stile b-movie. Sin dalla prima scena sappiamo che andrà così. Inevitabilmente si esce dal cinema incazzati di brutto.
Il regista Arcel e gli sceneggiatori hanno sprecato un'occasione d'oro e non solo per non aver fatto un film degno dei romanzi (per arrivare così lontano serviva una produzione di maggior calibro, e probabilmente un suicidio commerciale, un po' in stile Peter Jackson quando intraprese il suo viaggio tolkeniano senza poter scommettere sul risultato). La libertà di reinterpretare la storia e il protagonista (il pistolero di King è modellato su Clint Eastwood... siamo un po' lontani da Idris Elba) ci può stare tutta. Si può togliere il peso mitologico di cui King è infarcito.
Si può fare un buon lavoro se rimangono le idee, anche se differenti. Il problema è che qui non ci sono. La Torre Nera è un blockbuster privo d'anima, di stile, di qualunque componente interessante, neppure tra quelle tecniche. Un film mediocre che è mediocre solo perché la forza del materiale su cui è basato è tale che lo salva automaticamente dall'essere una schifezza completa (altrimenti lo sarebbe).
Per capire cos'è davvero La Torre Nera, leggete qui...


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